martedì 22 febbraio 2011

Sciara di Scorciavacca

La sciara di Scorciavacca si formò con l'eruzione dell'Etna del 1651. A seguito del diverso tempo di raffreddamento le lave hanno assunto delle caratteristiche e pittoresche forme “a lastroni”, a “blocchi scoriacei”, a “corda” e a “budella”. Per un singolare meccanismo di svuotamento delle colate, si è formata una grotta di scorrimento lavico denominata “Grotta Forcato”. Ma la zona di Scorciavacca conserva la memoria di ben più antiche eruzioni ed è una delle più interessanti dell'Etna per gli aspetti geologigi, naturalistici e paesaggistici. Per saperne di più visita la sezione "sentieri" di www.etnanatura.it.

sabato 19 febbraio 2011

Nuova eruzione dell'Etna

Il secondo episodio parossistico dell'anno 2011 dal Cratere di Sud-Est dell'Etna è avvenuto il giorno 18 febbraio, 36 giorni dopo l'episodio precedente (12-13 gennaio 2011). La durata di questo episodio è stata complessivamente di circa 11 ore, con forte attività stromboliana e fontane di lava pulsanti. Anche se le condizioni meteorologiche avverse hanno precluso una continua osservazione dell'attività, l'evento sembra essere stato qualitativamente simile a quello precedente, però probabilmente di minore energia.
Vedi articolo sul sito dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

venerdì 18 febbraio 2011

Minicucco di San Giovanni

Il minicucco (noto anche come bacolaro) è una delle piante caratteristiche dell'Etna tant'è che esiste una specie endemica che ne ha assunto anche il nome (Celtis Aetnensis). Molti di noi associano al minicucco ricordi giovanili quando veniva usato come "proiettile" per le cerbottane di paglia. All'inizio dell'autunno le sue bacche, dapprima verdi, si scuriscono con la maturazione e diventano cibo di uccelli ma anche tradizionale assaggio dell'uomo. Il minicucco di San Giovanni Montebello è un superbo esemplare vecchio più di duecento anni ed alto venti metri. Per saperne di più visita la sezione "Alberi secolari" di www.etnanatura.it.

domenica 13 febbraio 2011

Nido d'Aquila


Nido d'Aquila è un rifugio privato nascosto fra i monti di Serra Buffa. Il percorso che vi propongo oggi inizia dai crateri dell'eruzione del 1928 per arrivare ad una piccola grotta nascosta e sconosciuta. Per saperne di più visita la sezione sentieri del sito www.etnanatura.it.

martedì 8 febbraio 2011

Oasi del Simeto

La Riserva naturale Oasi del Simeto è una riserva naturale orientata della Sicilia di circa 2000 ettari, istituita nel 1984. È situata alla foce del fiume Simeto, da cui prende nome, nella piana di Catania, sulla costa della Plaia che dà sul mare Ionio. L'area comprende anche la zona della foce del fiume Gornalunga. L'oasi è sorta grazie a Wendy Hennessy Mazza e la LIPU che nel 1975 hanno fatto in modo di creare un'oasi di protezione faunistica. Per saperne di più visita la sezione sentieri del sito www.etnanatura.it.