Monte Nero nacque a seguito dell’eruzione del 1646. Nel 1923, alla base del monte, si formò un’impressionante bottoniera di crateri da cui si
può accedere (ma solo se si è esperti speleologi) all’Abisso di Monte Nero: il più grande
sistema eruttivo in frattura rimasto sull’Etna ed uno dei meglio conservati.
Circumnavigando il monte si ritrovano la grotta di Monte Nero e la grotta delle
femmine di monte Nero (da non confondere con la più nota omonima che si trova
più a nord). Si arriva quindi al rifugio Timparossa da cui si può ritornare
indietro seguendo un nuovo percorso che lascia il monte sulla sinistra.
Indicazione sentieri:
- Monte Nero
- Abisso di monte Nero
- Grotta di monte Nero
- Grotta delle femmine di monte Nero
- Rifugio Timparossa